Scoperta Imprenditoriale

Scritto il 09/01/2024
da Giovanna Sambataro

Il bando “Scoperta imprenditoriale” offre 300 milioni di euro di agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno. Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e i Centri di ricerca della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le imprese potranno presentare domanda a partire dal 24 gennaio, mentre l’apertura dello sportello è fissata al 7 febbraio 2024.

Chi può beneficiare delle agevolazioni del bando scoperta imprenditoriale 

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca.
Gli organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

Progetti ammissibili

Il bando scoperta imprenditoriale finanzia progetti che prevedono spese e costi non inferiori a euro 1.000.000,00 (unmilione/00) e non superiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) e, comunque, per le imprese, non superiori al 60 % della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili del singolo soggetto proponente. Inoltre, il progetto deve prevedere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole
miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:

1. Materiali avanzati e nanotecnologia
2. Fotonica e micro/nano elettronica
3. Sistemi avanzati di produzione
4. Tecnologie delle scienze della vita
5. Intelligenza artificiale
6. Connessione e sicurezza digitale

Scoperta imprenditoriale: le agevolazioni

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:

  • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto dell’iniziativa;
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  • servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; 
  • le spese generali relative al progetto;
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:

  1. la realizzazione congiunta del progetto, che preveda: un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila; almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti; che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili; il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
  2. un progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concedibili, nei limiti delle intensità massime di aiuto, nelle seguenti forme:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 % dei costi e delle spese ammissibili. La durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione. È facoltà dell’impresa rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di preammortamento. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni. Il finanziamento agevolato può essere erogato anche a titolo di anticipazione in un’unica soluzione, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
  • come contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:

1) 35 % per le imprese di piccola dimensione;
2) 30 % per le imprese di media dimensione;
3) 25 % per le imprese di grande dimensione.

Per i soli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande

Le imprese potranno presentare domanda a partire dal 24 gennaio, mentre l’apertura dello sportello è fissata al 7 febbraio 2024.
Le domande sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria, formulata nel rispetto dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

Vuoi ricevere assistenza per presentare la tua domanda?
Compila il form

Acconsento al trattamento dei miei dati personali così come definito nella privacy policy https://www.centocinquanta.it/informativa-privacy/