Il Bando parco agrisolare si inserisce nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), più precisamente nella Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica". Questo programma è stato pensato per promuovere la sostenibilità e l'efficienza energetica nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Il bando è gestito dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) con il supporto del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il quale funge da soggetto attuatore. Le risorse messe a disposizione ammontano a 250 milioni di euro, con la possibilità di redistribuire eventuali fondi non utilizzati in altre regioni italiane.

Obiettivi del bando parco agrisolare

Le risorse a fondo perduto disponibili per la realizzazione del parco agrisolare ammontano a € 997.655.895,925 
Il principale obiettivo del bando è incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di fabbricati ad uso produttivo in ambito agricolo e agroindustriale. Oltre all'installazione dei pannelli solari, il bando offre la possibilità di realizzare interventi complementari che migliorino l'efficienza energetica degli edifici. Questi interventi includono la rimozione dell'amianto dai tetti, l'isolamento termico delle coperture e l'installazione di sistemi di aerazione.

Beneficiari

Il bando parco agrisolare è rivolto esclusivamente alle aziende agricole attive nella produzione primaria, con particolare attenzione a quelle situate nelle regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Queste aree sono state identificate come prioritarie per l'allocazione dei fondi.

Cosa finanzia il bando parco agrisolare

I finanziamenti possono essere richiesti per due principali tipologie di intervento:

  • Installazione di impianti fotovoltaici: l’installazione deve avvenire sui tetti dei fabbricati ad uso produttivo. L'impianto deve rispettare specifici requisiti tecnici, in termini di capacità produttiva e dimensioni. Interventi complementari: rimozione e smaltimento dell'amianto presente nelle coperture (spesso noto come Eternit).
  • Isolamento termico dei tetti per migliorare l'efficienza energetica degli edifici.
    Realizzazione di sistemi di aerazione che sostituiscono le coperture esistenti.

Spese ammissibili 

Il bando parco agrisolare copre le spese per l'acquisto e la posa in opera degli impianti fotovoltaici, così come quelle relative agli interventi complementari. È importante notare che il limite massimo di spesa ammissibile è fissato a 2.330.000 euro, comprensivo dell'IVA se questa è ammissibile.
Per risalire al valore minimo ammissibile, è necessario considerare il requisito tecnico di una potenza nominale complessiva non inferiore a 6 kWp per gli impianti fotovoltaici. L'importo massimo ammissibile per l'installazione di impianti fotovoltaici è calcolato sulla base di un costo unitario massimo pari a 1.500 euro per kWp installato.

Intensità del contributo
Di seguito sono riportate le intensità di contributo previste per le diverse tipologie di beneficiari:

AZIENDE AGRICOLE
Attive nella produzione agricola primaria:

  • Contributo pari all'80% della spesa ammissibile per le imprese che raggiungono l’autoconsumo;
  • Contributo pari al 30% della spesa ammissibile per le imprese che non raggiungono l’autoconsumo.

Maggiorazioni previste:

  • 20% per le piccole imprese;
  • 10% per le medie imprese;
  • 15% per le aree dove il tenore di vita è anormalmente basso o caratterizzate da alta disoccupazione, e per le regioni individuate nell'art. 349 del TFUE, che presentano particolari situazioni strutturali, economiche e sociali (art. 107, par. 3, lett. a) del TFUE).

AZIENDE AGROINDUSTRIALI

Attive nella trasformazione di prodotti agricoli:

  • 80% della spesa ammissibile per le imprese che raggiungono l’autoconsumo e installano impianti fotovoltaici con potenza tra 6 kWp e 200 kWp;
  • 65% della spesa ammissibile per impianti con potenza tra 200 kWp e 500 kWp;
  • 50% della spesa ammissibile per impianti con potenza tra 500 kWp e 1000 kWp.

AZIENDE AGROINDUSTRIALI

  • Attive nella trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e altre imprese non incluse nelle categorie precedenti
  • Contributo pari al 30% della spesa ammissibile per le imprese che raggiungono l’autoconsumo.

Maggiorazioni previste:

  • 20% per le piccole imprese;
  • 10% per le medie imprese;
  • 15% per le aree con basso tenore di vita o elevata disoccupazione e le regioni di cui all'art. 349 del TFUE (art. 107, par. 3, lett. a) del TFUE).

MASSIMALI FINANZIABILI PER SINGOLO BENEFICIARIO

L'importo massimo finanziabile per ogni beneficiario è di € 2.330.000,00, così suddiviso:

  • Fino a € 1.500.000,00 per l'installazione di pannelli fotovoltaici;
  • Fino a € 700.000,00 per interventi complementari come la rimozione dell’amianto, l'isolamento termico o l’installazione di sistemi di aerazione;
  • Fino a € 100.000,00 per sistemi di accumulo;
  • Fino a € 30.000,00 per dispositivi di ricarica.

Il 40% delle risorse è riservato alle Regioni del Mezzogiorno.

CUMULABILITÀ
Il contributo previsto dal bando Parco Agrisolare PNRR 2024 è cumulabile con altri Aiuti di Stato, compresi quelli in regime "de minimis", a condizione che non venga superato il limite massimo di intensità dell’aiuto previsto per ciascun tipo di intervento e che non si verifichi il doppio finanziamento.

Modalità e termini di presentazione della domanda per il bando parco agrisolare

Le domande per il Bando Parco Agrisolare 2024 possono essere presentate a partire dal 16 settembre 2024 e fino al 14 ottobre 2024, entro le ore 12:00. Le richieste devono essere inoltrate esclusivamente tramite la Piattaforma dedicata del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

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