La definizione agevolata contenziosi tributari è una procedura prevista dalla legge di bilancio 2023, che riguarda esclusivamente le entrate rientranti nella giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
I termini per presentare la domanda e pagare gli importi dovuti sono stati prorogati al 30 settembre 2023.
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Come presentare l’istanza relativa alla definizione agevolata contenziosi tributari 2023
La chiusura agevolata dei contenziosi tributari può essere presentata on line entro il 30 settembre 2023 compilando l’apposita domanda disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente può farlo direttamente o tramite soggetto incaricato.
Si deve inviare una diversa domanda di definizione per ciascuna controversia tributaria autonoma (cioè relativa al singolo atto impugnato).
Calcolo delle somme da pagare
Con la definizione agevolata del contenzioso tributario 2023 il contribuente può chiudere le vertenze fiscali attraverso il pagamento di determinati importi, rappresentati dalle sole imposte accertate, fruendo dello stralcio di sanzioni e interessi.
Gli importi netti dovuti sono così calcolati:
- il 100% delle sole imposte, nel caso di ultima sentenza favorevole al Fisco.
- il 90% delle sole imposte, nel caso di giudizio pendente in primo grado senza sentenza;
- 40% delle imposte, se l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è rimasta soccombente in primo grado.
- 15% delle imposte se l’agenzia ha perso in secondo grado.
- 5% delle imposte se il processo è in corso di Cassazione all’1 gennaio 2023 e l’agenzia è stata completamente soccombente in tutti i gradi di giudizio precedenti.
Esclusioni
È importante notare che questa procedura non riguarda i processi sui contributi dovuti all’INPS o ad altri enti di previdenza. Quindi, se la tua controversia riguarda questi contributi, dovrai seguire un percorso diverso.
Tempi e modalità per il saldo delle controversie inserite nella definizione agevolata.
L’importo dovuto, dato dalla definizione agevolata del contenzioso tributario, va pagato per intero o con il versamento della prima rata entro il 30 settembre 2023 . Se il debito è superiore a 1.000 euro, potrai dilazionare il pagamento in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo. L’ultima rata dovrà essere pagata entro il 31 marzo 2028.
In conclusione, la definizione delle liti pendenti potrebbe essere un’opportunità preziosa per la tua azienda per risolvere le controversie tributarie in corso. Ricorda, tuttavia, che ogni situazione è unica e potrebbe essere utile consultare un consulente per capire come procedere nel tuo caso specifico.
Non esitare a contattarci per ulteriori informazioni o per una consulenza personalizzata. Siamo qui per aiutarti a navigare nel mondo delle leggi tributarie e a trovare la soluzione migliore per la tua azienda.